lunedì 29 febbraio 2016

Concealer/Corrector = Correttore? Un po' di chiarezza!!

Oggi voglio fare un post un po' diverso da quelli che ho fatto fino ad ora. Non parlerò di nessun prodotto in particolare, ma volevo fare un po' di chiarezza su uno dei passaggi più importanti nella routine quotidiana di ognuna di noi, ovvero la correzione dei difetti, per la quale il makeup ci può dare una grandissima mano.
Dato che questo argomento ha confuso per anni anche me, ora che finalmente ho dato un senso a tutto, mi faceva piacere condividere.

Facciamo una piccola introduzione. Il trend del momento per quanto riguarda il mondo del makeup specialmente su YouTube e Instagram, è senz'altro il 'color-correcting'. Avrete sicuramente visto video o foto di ragazze con il viso a chiazze di vari colori..verde, arancio, viola e vi sarete chieste cosa stessero facendo.
Sostanzialmente questa tecnica consiste nel correggere le discromie del viso come primo step nella routine trucco, e di farlo con prodotti cremosi, avvalendosi dell'aiuto preziosissimo della ruota dei colori, che permette di individuare subito quali tonalità occorrono per neutralizzare rossori, macchie, occhiaie e via dicendo.

Capiamoci, la tecnica di correggere con i colori i difetti più o meno evidenti c'è sempre stata, i makeup artist la conoscono bene e la utilizzano ogni giorno, ma per noi autodidatte è tutta un'altra storia.
Per noi italiane profane, che fin'ora abbiamo usato indistintamente la parola correttore per identificare quei prodotti cremosi, in stick o fluidi che si applicano sia sopra alle occhiaie che sopra ai brufoli per contrastarne gli inestetismi, questa nuova tecnica della 'correzione dei colori' crea qualche problema di vocabolario.

Nel gergo internazionale esistono due parole ben distinte che definiscono due tecniche molto diverse. La prima è 'corrector' o 'correcting' - letteralmente CORRETTORE/CORREGGERE - che è una vera e propria correzione del tono di colore presente sull'area da coprire e che va fatta avendo un po' in mente la complementarietà dei colori.

La seconda parola chiave, e che viene per seconda anche cronologicamente, come secondo step è il 'concealer' o 'concealing' che invece letteralmente significa CHE NASCONDE/NASCONDERE.
Vedete bene da sole che le due cose sono ben differenti, ma per qualche strana ragione, qui da noi ancora si usa un termine solo - CORRETTORE, appunto - per definire tutti i prodotti che applichiamo nella zona occhiaie per renderle meno visibili o sui brufoli per limitarne il rossore.

Se vi truccate da tempo, avrete sicuramente notato che se avete occhiaie blu molto pronunciate e ci mettete sopra un correttore del colore della vostra pelle, l'occhiaia - sebbene leggermente coperta - minaccia di fare capolino lo stesso. Il motivo è semplice. Prima di coprirla, l'occhiaia va neutralizzata.
Ad esempio se abbiamo le occhiaie di colore blu - come la sottoscritta - sarà utile correggere questa discromia con un prodotto di color arancio, mentre per quelle di noi afflitte da occhiaie violacee è meglio utilizzare un tono correttivo giallo.
Infatti bisognerebbe parlare di correzione di tono per quanto riguarda l'applicazione di prodotti che vanno a neutralizzare determinati problemi sul nostro viso - come ad esempio le occhiaie - e di camuffamento quando si procede ad applicare sopra la correzione un prodotto che uniformi la base in modo omogeneo.
Non per niente alcuni dei concealers più famosi, hanno nel nome proprio lo scopo a cui mirano, come ad esempio il Secret Camouflage di Laura Mercier.
Per non parlare poi dei correttori illuminanti..quello sarebbe tutto un altro capitolo da sviscerare.

Tirando le somme, credo che in italiano l'inglobare due tecniche e due categorie di prodotti sotto lo stesso nome sia stata una questione di praticità, ma personalmente mi ha creato non poca confusione.

Spero di avervi dato consigli utili, se avete suggerimenti su nuove tipologie di post da pubblicare qui sul blog, fatemi sapere attraverso i commenti, via mai, Instagram o Twitter, trovate tutti i link nella barra qui a destra.

giovedì 25 febbraio 2016

Haul Kiko - Collezione Campus Idol

Qualche giorno fa ho approfittato di un flash sale - ovvero uno sconto limitato nel tempo - di 48 ore dedicato esclusivamente ai prodotti della collezione in edizione limitata Campus Idol di Kiko.
La collezione, ispirata ai college americani, dai packaging colorati e con il monogramma del brand in rilievo, è uscita un paio di mesi fa e dato che non avevo acquistato ancora nessuno dei prodotti, ho colto l'occasione dello sconto del 50% per prendere alcune cose.
In realtà ho preso solo tre prodotti per me - gli altri due sono un regalo quindi non li inserisco qui - ma erano quelli che mi avevano attirato di più fin dall'inizio.
Queste sono le confezioni dei prodotti. Sono molto colorate e ammiccanti e ricordano molto le divise delle ragazze pon-pon e delle squadre di football dei college americani. I colori predominanti sono il rosso - che contraddistingue i prodotti labbra e le palette viso, il verde per le palette sopracciglia e il blu per i prodotti occhi.

Il packaging dei prodotti veri e propri invece è bianco satinato con le scritte argentate. Le greche colorate sui tappi riprendono gli effettivi colori all'interno della confezione, in modo che siano di facile riconoscimento.

Ho preso un matitone occhi doppio Double Dare nella colorazione #05 'Gold and Teal', un matitone labbra doppio Double Glam nella colorazione #05 'Daring Orchid' e il Pump It Up Mascara, principalmente perchè mi attirava la forma dello scovolino.
Come vedete dalla foto, lo scovolino di questo mascara è molto particolare. E' fatto di silicone ed è flessibile, ha una forma a clessidra e la punta è dotata di tante piccole setole che consentono di raggiungere anche le ciglia più corte come quelle all'angolo interno dell'occhio o le ciglia inferiori. Lo scopo di questo mascara, come potete leggere dalla confezione, dovrebbe essere quello di incurvare e volumizzare le ciglia, dando un vero e proprio effetto liftante, da cui anche il nome. Il prezzo di questo mascara è di 8,90€.

Quello che vedete qui sotto è il matitone occhi Double Dare composto da un ombretto cremoso in stick dorato e da una matita/eyeliner color ottanio, ed è la #05 Gold and Teal. Ci sono sei combinazioni di colori tra cui scegliere e il prezzo pieno è di 7,90€.



Questa invece è il matitone labbra Double Match nella colorazione #05 Daring Orchid che è un rosa fucsia acceso. Da una parte c'è la matita, cremosa ma consistente abbastanza da permettere di tracciare il contorno preciso e di fare da base al relativo rossetto in stick che è lucido e morbidissimo da stendere. Il prezzo pieno è di 7,90€.

Sto già testando questi prodotti quindi vi farò le review a breve!

lunedì 22 febbraio 2016

Review: Kiko Shade Fusion trio blush

Oggi review dedicata ad uno dei blush della collezione Perfecting Powders di Kiko, gli Shade Fusion trio blush.

Questi blush, come anche le ciprie, le terre e i fondotinta compatti in crema, sono gli ultimi arrivati nella gamma permanente del brand. Il packaging è argento a specchio con il marchio del brand impresso sul coperchio. La confezione è fatta a conchiglia e ha la chiusura a calamita. E' molto resistente ed elegante e contiene anche un comodo specchio.

L'unico piccolissimo difetto che ho riscontrato, e penso sia stato un caso fortuito perchè quando lo avevo swatchato in negozio non l'avevo notato, è che la cialda non è ben salda e si muove leggermente all'interno della confezione. Difetto che comunque fin'ora non mi ha impedito assolutamente di utilizzare il prodotto o di apprezzarlo. Anzi!
Il prezzo è di 8,90€.

Questa è la descrizione ufficiale del prodotto sul sito di Kiko:
Fard 3 colori dal risultato modulabile arricchito con vitamina E e olio d’argan dalle proprietà nutrienti e protettive. Unisce tre tonalità in un unico prodotto, da usare singolarmente o da miscelare insieme per ottenere diversi effetti make up. 
La texture assicura una perfetta aderenza del colore e una facile sfumabilità. In applicazione il rilascio del colore è immediato.
Ci sono sei blush nel range, io ho lo #04 'Rosa Pesca' che nello specifico è formata da un rosa pallido, un rosa cipria delicato e un rosa antico intenso che mescolati insieme danno alle guance un vellutato color pesca.

La cialda da 6gr contiene appunto 3 tonalità di colore che possono essere usate singolarmente - anche se sono un po' piccine per permettere al pennello da blush di prelevare in modo omogeneo solo un colore - ma che esprimono al meglio le potenzialità dei colori se utilizzate tutte e tre insieme, passando il pennello sulla cialda in modo uniforme.


 Ogni singolo colore è pieno, pigmentato e morbido al tatto. L'unico leggermente più polveroso in fase di swatch è stato quello più scuro, ma non si traduce in disomogeneità una volta applicato sul viso.


Il finish è satinato ma luminoso grazie a dei micro-brillantini - sono davvero piccolissimi e dovete guardarlo davvero da molto vicino per notarle - all'interno delle polveri. Non è minimamente glitterato o riflettente. E' solo leggermente iridescente, quindi si può anche caricare un po' la mano senza rischiare di sembrare un albero di Natale.

swatch con luce naturale delle tre singole polveri (sopra) e sfumate tutte assieme (sotto)

L'ho utilizzato diverse volte e devo dire che sono davvero soddisfatta sia della scelta del colore - che è perfetto per tutti i giorni, per un makeup-no makeup o per bilanciare uno smokey eyes importante - che della texture modulabile e facilmente sfumabile. Resiste inalterato per tutto il giorno. Tenete a mente che non porto il makeup per più di 8 ore - a meno di non essere costretta da cause di forza maggiore - e che ho la pelle mista quindi solitamente le guance e gli zigomi non sono il mio punto debole e i prodotti che applico in quelle zone resistono fino a fine giornata.

giovedì 18 febbraio 2016

Review: Too Faced Candlelight Glow

Oggi per la prima volta su The Beauty Freelancer, debutta un marchio americano molto famoso, nato nel 1998 dalla passione e l'impegno di Jerrod Blandino e Jeremy Johnson che stufi dell'atmosfera dark, ribelle e sempre in protesta degli anni '90 decisero di aprire una boutique di cosmetici innovativi, simpatici ed eleganti, diventando in poco più di un ventennio uno dei brand leader nel settore della cosmetica, amato ed apprezzato in tutto il mondo.
Sto parlando di Too Faced e tutto questo preambolo non è altro che l'introduzione alla review di oggi che riguarda un duo di illuminanti in polvere che si chiama Candlelight Glow che ho acquistato sul sito di Sephora un paio di mesi fa.
Poco dopo il mio acquisto Too Faced ha fatto un restyling al packaging (ma il prodotto all'interno è esattamente lo stesso) aggiungendo una nuova colorazione: 'Warm Glow'.
Io ho invece 'Rosy Glow' la tonalità classica diciamo così, che ha all'interno due polveri chiare ed è perciò più adatta alla mia carnagione.

La confezione è dorata con il coperchio color panna cangiante, che riprende quasi fedelmente il tipo di riflessi delle polveri al suo interno che a loro volta hanno impressa in rilievo l'immagine di un candelabro acceso.

Nella confezione di sono 10gr di prodotto e il PAO è di 12 mesi, anche se sfido chiunque - a parte forse una delle sorelle Kardashian - a consumare tutta la polvere in un anno! Non è sicuramente un illuminante economico, costa 27,00€ anche se al momento lo trovate sul sito di Sephora (che per la cronaca lo definisce una cipria duo illuminante) al 50% di sconto, credo proprio per il fatto che si tratta della vecchia confezione. Il nuovo packaging infatti costa 28,50€!
Se vi piace questa colorazione e lo puntavate da un po' - come me - ma eravate spaventate dal prezzo fancamente esagerato, adesso avete la possibilità di accaparrarvelo a 12,90€, il che è un'occasione d'oro e se ci tenete vi consiglio di approfittarne.

Le polveri sono finissime, non c'è troppo spreco di prodotto quando lo prelevate e l'effetto è modulabile a seconda dell'occasione o dell'umore del momento!
Too Faced ha inserito nella formulazione la Tecnologia Photolite "che filtra la talvolta antiestetica luce naturale e artificiale donando una delicata e romantica luminosità, come quella di una stanza illuminata dalle candele".
A leggere questa definizione verrebbe da dire 'che esagerazione!' ma vi assicuro che ho testato questo illuminante già diverse volte da quando l'ho acquistato e l'effetto è davvero bellissimo.

A sinistra c'è un oro molto chiaro, quasi un platino e a destra un rosa, entrambi con dei riflessi dorati intensi, come potete vedere.
Considerate che lo swatch è stato fatto un una passata abbastanza pesante di prodotto per mostrarne la resa, ma come vi ho già detto l'effetto di questo illuminante è estremamente modulabile e per niente grossolano.
E' il primo vero illuminante il polvere compatta che provo e devo dire che mi piace moltissimo!

lunedì 15 febbraio 2016

Che delusione: Kiko Hydrating Mousse

Probabilmente questa delusione me la sono un po' cercata, ad essere sincera.
Due inverni fa - si, è da così tanto che ho questo prodotto - acquistai durante i saldi di Kiko la Hydrating Mousse, uscita come parte di un'edizione limitata. E per fortuna è stata una meteora..


L'avevo presa principalmente perchè mi intrigava la consistenza in mousse e perchè prometteva di essere 'detossinante e nutriente', due passi fondamentali per tutte noi che siamo molto attente alla skincare, nonostante fosse mirata per chi ha la pelle da normale a secca.

Le premesse erano ottime, praticamente. Oltretutto aveva anche SPF 15 che non è male. Anche nella stagione fredda bisogna proteggersi dal sole in modo adeguato.
La confezione non è altro che una vera e propria bomboletta spray, molto simile a quella di una mousse per capelli in miniatura. Contiene 50ml di prodotto (che tra parentesi..è INFIAMMABILE)

Vi accennavo che la delusione che mi è arrivata da questo prodotto, un po' me la sono andata a cercare e credo che sia derivata dalla combinazione di due fattori: la consistenza e il 'target'.
Pensavo che fosse molto facile gestire una mousse. Come mi sbagliavo!!

La prima volta che ho provato ad utilizzarla, capovolgendo la bomboletta - come si fa con tutti i prodotti di questo tipo - anzichè rimanere sulla mano, la mousse è letteralmente scivolata dalla mia pelle e si è spiaccicata sul pavimento del bagno. Non molto divertente, no?!
Ma probabilmente era stato un errore mio nell'applicarla, quindi la seconda volta, ho deciso di prendere precauzioni e girare la bomboletta a testa in sù. E' andata meglio e peggio allo stesso tempo.
Meglio perchè la nocina di mousse è rimasta nel palmo della mano, peggio perchè non appena ho cominciato a spalmarla sul viso, ha provato a scivolare nel lavandino, e prima di riuscire a frenarne l'imperterrita corsa, una parte è riuscita nell'impresa. Una cosa che però ho fatto in tempo a notare è stato l'odore abbastanza pungente di questo prodotto.
Ho dato la colpa al fatto che probabilmente questa mousse era troppo per la mia pelle mista e nonostante fossi vagamente irritata e sinceramente perplessa, ci ho riprovato qualche mattina dopo, decisa a far funzionare il nostro rapporto in un modo o nell'altro.
Riuscire nell'impresa di spalmarla sul viso, non è stato niente in confronto all'odore di schiuma di carnevale spray che mi ha travolto come uno tsunami. Sapete quella schiuma che da adolescenti ci si spruzzava addosso, sui vestiti e nei capelli per passare 2 ore di divertimento senza cervello durante il martedì grasso?
Ecco, questa mousse ha esattamente quell'odore.

C'è poco da dire. Oltre al fatto di non riuscire a farla stare sulla mia pelle - e a conti fatti non penso fosse del tutto colpa del mio tipo di pelle e del fatto che fosse indicata per pelli da normali e/o secche - l'odore e la difficoltà di applicazione me l'ha fatta buttare letteralmente nel cestino dei prodotti NO.

Mi dispiace fare una review così negativa su un prodotto Kiko - brand che apprezzo ed utilizzo da anni - ma questa mousse è davvero pessima.

venerdì 12 febbraio 2016

D I S C L A I M E R & PR Friendly Blog


Dopo più di 4 mesi di blog, mi sembra doveroso fare un piccolo disclaimer.

So che nella blogosfera è spesso implicito che i prodotti recensiti e mostrati nei vari blog o video su youtube, siano stati inviati da parte dai PR delle aziende.
Questo blog è PR Friendly e se in futuro nasceranno collaborazioni con delle aziende o se mi verranno inviati dei prodotti da testare e/o recensire, la cosa mi farebbe un enorme piacere.

Al momento, comunque, io non sono in contatto con nessun brand o azienda, quindi tutti i prodotti che ho recensito fin'ora e che recensirò in futuro, sono esclusivamente acquistati da me. Se recensirò o testerò nel tempo prodotti ricevuti gratuitamente, sarà mia premura avvisarvi subito.
Le review, sia positive che negative che pubblico, esprimono in tutto e per tutto la mia più onesta opinione riguardo al prodotto in questione.
Penso che sia fondamentale rimanere onesta e sincera. Per me è inaccettabile il pensiero di tessere le lodi di un prodotto che non mi è piacuto solo perchè mi è stato inviato gratis da un'azienda e quindi per 'tenermela cara' non posso dire nulla di negativo. Non avrebbe senso consigliare un ombretto in crema di Givenchy o un blush di Tom Ford solo perchè sono stati ricevuti a titolo gratuito ma che non valgono effettivamente il prezzo - spesso esorbitante - a cui vengono venduti. Anche perchè chi utilizza makeup con una certa regolarità, ha sicuramente imparato a conoscere la resa e l'utilizzo di certi prodotti, anche in relazione al tipo di pelle e esigenze personali, e si rende subito conto se ne è valsa la pena o meno.
Non vorrei mai che quancuno potesse venire qui e dirmi 'hai consigliato un mascara da 40€ ma è oggettivamente terribile' e magari smettere di seguire il blog per scarsa fiducia.

Voglio pensare che i brand e le grandi aziente che operano nel settore del beauty e del makeup siano coscienti del fatto che ognuno, grazie al cielo, ragiona con la propria testa e che un'opinione, specialmente se negativa, contribuisce a migliorare prodotti e servizi.

Grazie

giovedì 11 febbraio 2016

Kiko Longlasting Stick Eyeshadows - La mia collezione

Il post di oggi sarà un mix tra una review, un 'mai più senza' e una sbirciata virtuale nella mia collezione di makeup, perchè vi parlerò di un prodotto che per me è diventato un must negli anni.
Come avete già capito dal titolo, vi mosterò la mia collezione di Longlasting Eyeshadow Sticks di Kiko!


Il packaging è nero satinato, e accomuna un po' tutti i prodotti del brand. Ogni stick contiene 1,64 gr e costa 6,90 €.
Nella gamma ci sono 32 colori in totale, e di sicuro potete trovarne qualcuno che vi piaccia.
Occasionalmente escono colorazioni in edizione limitata e la confezione viene cambiata un po', ma in ognuno trovate sul fondo un piccolo bottoncino con la colorazione che vi aiuta ad identificarli quando dovete utilizzarli. La maggior parte sono perlati, leggermente glitterati o satinati. C'è solo un mat che è il nero, e purtroppo quando voglio realizzare un makeup senza shimmer o perlescenze purtroppo non posso usare questi ombretti come base. Sarebbe bellissimo se Kiko inserisse in gamma anche altri colori opachi, come ad esempio un color carne o un taupe.

Sono cremosi al punto giusto, non sbavano e sono praticamente waterproof anche se non viene specificato sulla confezione. Una volta che si asciugano e che si fissano sulla palpebra, non si muovono più finchè non vi struccate e non vi nascondo che a volte con la sola acqua micellare faccio fatica a rimuoverli e devo fare più passate. Con uno struccante occhi bifasico lo sforzo si dimezza ma io non amo molto la sensazione di 'unto' che mi lascia.
In definitiva, se volete sfumarli, dovete farlo subito dopo averli stesi e se non siete particolarmente veloci e vi serve un po' di tempo per lavorare bene il prodotto, vi consiglio di fare un occhio alla volta.
Si possono usare da soli o come base per ombretti in polvere.
Nella mia personalissima collezione ho 12 colorazioni che variano dai colori pastello a quelli più intensi e con diversi finish. Nella foto qui sotto ve li mostro un po' più da vicino e vi scrivo i nomi delle colorazioni.
Da destra a sinistra: #02 Argento, #04 Cioccolato Dorato, #07 Beige Dorato, #10 Verde Smeraldo, #16 Purple, #17 Blu Notte, #19 Antracite, #20 Nero, #21 Albicocca Dorato, #31 Blu Iris, #35 Rosa Calypso Dorato, #37 Bordeaux.
Tra i colori che utilizzo maggiormente sicuramente ci sono lo #04, lo #07, il #10 e il #31, che credo sia il più consumato in assoluto. Era uscito qualche anno fa in edizione limitata con il packaging argentato e poi è stato inserito nella collezione permanente. E' un blu chiaro bellissimo che vira quasi all'indaco, ha un finish satinato, riuscendo a produrre un effetto duochrome a seconda di come la luce lo colpisce. Ha infatti all'interno delle perlescenze viola e dorate. Bellissimo lo uso tantissimo d'estate e con l'abbronzatura è favoloso. Però, dato che è come tutti gli stick di questa linea, praticamente irremovibile una volta che si fissa, potete utilizzarlo anche come eyeliner sulla palpebra superiore - magari con l'aiuto di un pennellino angolato perchè la punta non è finissima - che come punto di colore lungo la rima esterna inferiore.
Lo #04 e lo #07 sono colori che definirei 'da tutti i giorni', perchè possono essere utilizzati tranquillamente da soli, sfumandoli con un pennello, senza bisogno di altri ombretti in polvere e riescono comunque a risolvervi la giornata se magari non avete molto tempo o non avete voglia di arrovellarvi in cervello con sfumature complicate.
Il Verde Smeraldo (#10) è sicuramente un altro dei più usati con il quale mi piace realizzare smoky eyes intensi, abbinandolo spesso ad ombretti dorati o sui toni del viola.

Il #21 e il #35 sono due rosa che sembrano simili a guardarli ma una volta applicati o anche solo swatchati sulla mano rivelano tutta la loro diversità.
Il primo è un rosa con una punta di arancio e con i riflessi dorati perciò caldo, il secondo è un rosa baby con all'interno dei glitterini argentati che lo rendono piuttosto freddo.
Mi piace utilizzare il colore Argento (#02) come illuminante nell'angolo interno dell'occhio o come base per uno smoky eye chiaro. Ha un finish quasi metallizzato e in assoluto è il più brillante tra quelli che ho.
Da destra a sinistra: #02 Argento, #04 Cioccolato Dorato, #07 Beige Dorato, #10 Verde Smeraldo, #16 Purple, #17 Blu Notte, #19 Antracite, #20 Nero, #21 Albicocca Dorato, #31 Blu Iris, #35 Rosa Calypso Dorato, #37 Bordeaux.

Per quanto riguarda i colori più scuri, #16, #17, #19 e #20, li utilizzo quasi esclusivamente come base cremosa per un trucco smoky. Rendono molto più intensi e duraturi gli ombretti in polvere che applicate sopra senza andare nelle pieghette.
Io non utilizzo il primer perchè ho notato che questi Eyeshadow Sticks hanno una durata ottima anche senza.
Se però avete una palpebra molto oleosa, o per una serata a ballare o nella stagione estiva potete applicarne uno prima di iniziare il trucco occhi.
  • NOTA: SCONSIGLIO di applicarli nella rima interna dell'occhio a tutte le ragazze che hanno gli occhi particolarmente sensibili e che lacrimano facilmente. Le poche volte che ho provato ad utilizzarli come kajal, dopo pochissimo tempo ho cominciato ad avvertire bruciore e a lacrimare abbastanza copiosamente. Per il resto non mi hanno mai dato alcun tipo di problema.
Il #37 è l'aggiunta più recente alla mia collezione ed è un fantastico bordeaux/borgogna con delle perlescenze dorate. Se come me avete gli occhi verdi è un colore che vi aiuta a farli risaltare moltissimo, ma bisogna fare attenzione a posizionare il colore con un certo criterio e sfumarlo bene, altrimenti l'effetto 'malato' o 'occhio pesto' è assicurato.

I Longlasting Eyeshadow Sticks sono stati tra i primissimi prodotti in assoluto che ho comprato da Kiko, anni fa a Roma. Sono molto validi, sono un must-have per quanto mi riguarda e li consiglio a tutte le mie amiche. In particolare li ho fatti scoprire alla mia migliore amica che non essenso molto esperta nel trucco ha trovato in questi ombretti un alleato prezioso per prepararsi velocemente ed uscire con un tocco di colore.

Spero che questa immersione nel mondo degli ombretti in stick vi sia piaciuta! Fatemi sapere se anche voi ne avete qualcuno, quali sono i vostri preferiti e se avete intenzione di acquistarne altri in futuro.
Se non avete un account Blogger e non volete commentare qui sotto, mi trovate anche su Instagram e Twitter, passate a farmi un saluto!!

lunedì 8 febbraio 2016

Review: Tonico Illuminante Lumi Révèle Sublime di L'Oréal

Oggi parliamo di un passaggio molto importante nella skincare, ovvero il tonico.
Non è fondamentale - se avete vent'anni potete glissare sull'argomento ancora per qualche tempo - ma senza dubbio è utile per la pelle.
Mettiamo il caso che abbiate la pelle mista (come me) o grassa ed utilizziate un detergente specifico che però vi lascia la pelle perfino troppo pulita tanto che la sentite tirare da tutte le parti. Un buon tonico - magari con una formula riequilibrante - può venirvi in soccorso.
Se avete invece la pelle secca, non pensiate di potervela cavare senza tonico, anzi!
Probabilmente il vostro viso ne ha un disperato bisogno e se lo osservate bene potreste notare che nonostante utilizziate creme e trattamenti mirati, c'è ancora qualcosa che manca per rinfrescare e rinvigorire la texture della vostra pelle. E guarda caso, un tonico idratante e rinfrescante potrebbe completare la vostra routine.
Insomma, possiamo dire che tonificare la pelle con il prodotto giusto può salvarvi letteralmente la faccia!

Devo ammettere di non essere stata molto costante in questo passaggio in passato, ma negli ultimi mesi è diventato parte integrante della mia routine mattutina e sereale per la cura del viso.
Attualmente sto utilizzando un tonico di L'Oréal che mi piace molto. Si chiama Lumi Révèle Sublime - Tonico Illuminante Rivelatore di Luce.

Mi piace perchè è fresco ha una profumazione delicata e lascia la pelle morbida e luminosa, cosa molto piacevole quando il colorito tende ad ingrigirsi e spegnersi un po' soprattutto in questa stagione fredda.
Non contiene parabeni e coloranti, il che è sempre positivo per la pelle.

Per utilizzarlo ne verso un po' su un dischetto di cotone e lo passo su tutto il viso, evitando la zona del contorno occhi. Lascio che si asciughi completamente prima di applicare la crema o il siero.
Ormai è più di un mese che lo uso con regolarità e noto dei miglioramenti visibili nella luminosità della pelle del viso. La foto che vedete qui sopra è stata fatta quando l'ho acquistato ma sono ben oltre la metà adesso e ho la sensazione che finirà tra i prodotti finiti di febbraio, oltre che tra i preferiti!

Il flacone da 200 ml costa circa 5€ e lo trovate tranquillamente al supermercato oltre che in profumeria. Penso che lo riacquisterò sicuramente se ne avrò occasione. 

Ci rileggiamo giovedì con un'altra review!

giovedì 4 febbraio 2016

Prodotti finiti - Makeup Empties #2


Dall'ultimo post di empties, mi sono accorta di aver raccolto parecchi prodotti terminati in poco più di due mesi. Ci sono anche un paio di prodotti 'esauriti' nel senso che sono diventati praticamente inutilizzabili e ho dovuto metterli nel cestino.
Mettetevi comodi e prendetevi uno snack perchè sarà un post bello lungo!!


Partiamo subito dal Fluido Viso Illuminante Antietà della linea Thai di Bottega Verde con acqua di Fior di Loto ed olio di Perilla. Probabilmente avrei dovuto metterlo insieme agli empties generici perchè è tecnicamente un prodotto di cura del viso, ma dato che l'ho usato principalmente mescolandolo al fondotinta o alla crema colorata - oltre che poter essere usato da solo - ho pensato che avesse più senso inserirlo tra gli empties di makeup.
Vi dico subito che questo fluido non è più disponibile, misteriosamente Bottega Verde ha deciso di non riproporlo più, quindi non lo trovate dei negozi o sul sito del brand, purtroppo.
Quindi non mi dilungherò in una review che non vi sarebbe comunque utile.

Continuando con la base viso, voglio fare un applauso al fondotinta Wake Me Up - Illuminante Anti-Fatica di Rimmel. In Italia è già in commercio da qualche anno e ne ho finite due confezioni fin'ora. La tonalità che vedete qui sopra è la #203 True Beige e nonostante il nome, non è troppo giallo per la mia carnagione. La formula è cremosa e contiene all'interno delle microparticelle luminose, che però non sono affatto shimmer sulla pelle, anzi si traducono in un effetto illuminante molto discreto ma efficace.
Ogni volta che l'ho indossato ho ricevuto complimenti.
Non mi ha mai deluso e preferisco applicarlo con le dita. La coprenza è media e si può modulare al bisogno in alcune zone più problematiche.
Lo trovate nelle profumerie con stand Rimmel e nei supermercati. Il prezzo varia - a seconda di dove lo acquistate - tra i 13 e i 15€ per 30 ml di prodotto.

Passiamo al correttore L'Oréal Infallible di cui vi ho già fatto una review superdettagliata che potete leggere QUI. La colorazione che uso io, soprattutto per coprire brufoletti e imperfezioni, è la #40 Golden Beige.
Lo adoro e lo uso da anni senza problemi. Esiste anche una versione in stick.

Per quanto riguarda la cipria, ho finito la Soft Light Powder di Kiko, nella tonalità 02. E' una cipria minerale cotta, dalla texture molto leggera e impalpabile. Non carica troppo il fondotinta che applicate al di sotto. Lo fissa senza aggiungere strati. Non fa più parte della gamma del brand milanese, perchè come saprete, da qualche mese sono disponibili le nuove polveri 'fusion' pressate o cotte.

Come vedete dalla foto, ho terminato due Primer Potion di Urban Decay. Una nella dolorazione 'Original' e l'altra in 'Sin'. Ottimi primer per gli occhi, gli ombretti applicati sopra durano tutto il giorno senza andare nelle pieghette. Sfortunatamente questa era la vecchia confezione, molto scenografica, a forma di filtro o pozione magica, ma davvero scomoda. Credo che ci sia rimasto ancora del prodotto, ma con l'applicatore non si riesce a raggiungere la parte più larga dell'ampolla e ho provato a tagliare la confezione ma non c'è verso, sembra di marmo!! Le Primer Potion adesso sono vendute in un tubetto morbido con applicatore e sono molto più facili da prelevare. Ottime ma costano - sul sito e negli store Sephora sono venduti a 21€ - , quindi non credo che le riacquisterò per il momento, anche perchè ci sono altri prodotti cremosi che possono essere usati come base per l'ombretto, tra cui gli Eyeshadow sticks di Kiko.

Come vi avevo annunciato, la matita Double Glam di Kiko - sono matite doppie che solitamente escono in edizione limitata con le varie collezioni tematiche - verde e viola in realtà non è finita ma è diventata talmente dura e asciutta che utilizzarla è diventato impossibile. Ho provato anche a temperarla pensando che solo la punta fosse secca, ma purtroppo è tutta la mina che si è rinsecchita!! Si meriterebbe quasi di finire tra i 'Che delusione'!

Tutt'altro discorso, il Mascara Inimitable di Chanel. C'è poco da dire è uno dei miei mascara preferiti di sempre. L'ho riacquistato diverse volte, anche se costa circa 31€ - una fucilata! Ma ne vale la pena - e non mi delude mai. Lo scovolino è in silicone ed ha una forma conica, grande alla base e più  fine all'estremità e le setole sono molto fitte, di lunghezze diverse e asimmetriche, che distribuiscono il prodotto in modo molto omogeneo su tutte le ciglia. La formula è il giusto mix di cremosità e fluidità e non appiccica le ciglia, anzi, le separa perfettamente allungandole con un effetto ventaglio. Non è un mascara volumizzante, ma dona definizione allo sguardo.

Per le sopracciglia ho finito il Lash & Brow Gel Mascara di Essence. E' un gel trasparente che può essere utilizzato come mascara e per fissare le sopracciglia. Non le rende dure ma tiene la forma per tutto il giorno. Nonostante stia usando altri prodotti per le sopracciglia in questo momento, non escludo di ricomprarlo in futuro perchè mi ci sono trovata molto bene e in più ha un costo davvero ridotto - circa 3,19€ -, il che lo rende perfetto per chi ha un budget limitato!

Due prodotti labbra che mi son piaciuti molto sono la Cold Cream di Avène e il Rouge Serum di Dior nel colore #255 Pink Dew. Il primo è un balsamo labbra molto, molto corposo e idratante. Ci ho messo un sacco a finirlo nonostante fossero solo 15ml. Quindi ha un buon rapporto qualità/prezzo. E' ricco di acqua termale Avène e non è comedogenico. Lo trovate in farmacia e parafarmacia ad un costo di circa 14€.
Il balsamo labbra rosato di Dior invece faceva parte della collezione autunnale di qualche anno fa e potete trovarlo con un po' di fortuna su Amazon o Ebay. L'ho strausato e finito da tempo ma la confezione è così elegante che mi dispiaceva buttarlo!

Gli ultimi prodotti riguardano la cura delle unghie. Il primo è una base/top coat di Maybelline, la Express Manicure 3 in 1. E' rinforzante, estende la durata dello smalto e dona lucentezza. Costa intorno ai 9€.
Il secondo è uno smalto, forse il mio nude preferito dopo il 'Ballerina' di Chanel. E' il 'Vanity Fairest' di Essie. Uno smalto sheer a base rosata con microperlescenze argentate e rosate. Non è opaco, anche se fate 3 passate continuate a vedere l'unghia naturale al di sotto, ma è elegantissimo e discreto, io l'ho terminato in fretta - e sapete quant'è difficile terminare uno smalto colorato a differenza magari di un curativo o per la base - perchè mi piace metterlo in quei periodi in cui ho le unghie troppo corte o troppo lunghe per mettere uno smalto impegnativo.
Quando lo indosso mi sento subito a posto con un tocco chic.
Ultimo della lunghissima lista è il cubo levigante per le unghie. Se come me avete la superficie delle unghie irregolare, sicuramente avete in casa uno di questi. Dopo aver limato le unghie e dato loro la forma, mi piace passarlo delicatamente sulle unghie per lisciarle. Lo trovate in profumeria - da Limoni ad esempio costa una cosa come 10€ che sono una cifra DA FURTO - ma se avete una OVS vicina a voi o conoscete un negozio che abbia uno stand Shaka, siete a cavallo perchè io ne ho recentemente acquistato uno da loro a circa 1,50€.

Fatemi saper enei commenti quali prodotti avete terminato di recente e quali consigliereste!
Alla prossima!

lunedì 1 febbraio 2016

Prodotti finiti - Gennaio 2016

Ciao a tutti!
Nel post di oggi ho raccolto tutti i prodotti terminati del mese di Gennaio di cui vi farò anche delle piccole review.

Partiamo subito da un prodotto per la cura dei capelli di cui vi avevo già parlato nel post dedicato alla mia haircare routine del periodo. Si tratta dell'Olio-Shampoo sebonormalizzante di Restivoil. Ha una formulazione particolare: essendo un olio-shampoo fa pochissima - quasi niente - schiuma, perchè è privo di tensioattivi chimici aggressivi, quindi è delicatissimo soprattutto sulla cute. La mantiene la cute idratata lasciando comunque una sensazione di freschezza e pulizia profonda. Ha contribuito sicuramente al miglioramento del mio cuoio capelluto, che è molto più 'rilassato' e non avverto più quella fastidiosa sensazione di prurito che a volte affligge chi ha la cute tendente ad ingrassarsi.
In definitiva sono molto soddisfatta da questo prodotto e credo che lo riacquisterò sicuramente. Si trova in farmacia e parafarmacia e ha un costo di circa €10,00 per 350ml. E' effettivamente caro per essere uno shampoo, ma vi assicuro che ne esistono perfino di più costosi, e comunque quando si tratta del benessere di capelli e viso non mi dispiace investire qualche Euro in più se sono soddisfatta del risultato finale.



Chi mi segue da un po', saprà che sono una vera e propria fan delle acque micellari. Le utilizzo da anni e per questo ne ho provate davvero tantissime. Sia di marchi di profumeria che reperibili al supermercato. Quella che vedete nei prodotti finiti del mese scorso è la Lotion micellaire di Avène - marchio francese famosissimo per la sua acqua termale multifunzione - viso, occhi e labbra.
Come tutte le acque micellari, possono essere utilizzate sia come detergente quotidiano per tutto il viso, sia come vero e proprio struccante per rimuovere ogni traccia di makeup. E' ricca in acqua termale Avène, che è lenitiva e anti-irritazioni. Si applica con un dischetto di cotone e non si risciacqua.
Mi è piaciuta, ma non mi ha fatta impazzire. Ha una profumazione che seppur leggera potrebbe dar fastidio a chi non ama i detergenti con una fragranza ben distinta. Potete trovarla in farmacia e parafarmacia, in tre formati: 100ml, 200ml e 400ml, il prezzo varia a seconda del formato. La maxi-taglia è venduta a circa 15/18€. Un po' cara, ma Avène è una garanzia per chi ha la pelle molto sensibile.
Nonostante tutto, le preferisco quella di Garnier, più economica, di qui potete trovare una review QUI, che sto utilizzando anche adesso.

Altro prodotto 'termale' diciamo così è la crema Cicaplast di La Roche-Posay. La formulazione è un mix tra un siero e un gel, quasi lattiginosa, e a me piace applicarla come primer, perchè rende la pelle molto liscia pur essendo senza siliconi.
L'utilizzo più frequente che ne ho fatto, però, è senz'altro quello di balsamo post-irritazione.
L'ho usato per lenire la pelle in caso di arrossamenti, brufoli particolarmente ostinati o post-depilazione, soprattutto nella zona dei 'baffetti' (spesso utilizzo anche la Pasta di Fissan per lo stesso scopo. E' efficacissima!). E' ottima, se capiterà la ricomprerò sicuramente. Ha un costo di circa 12€ per 40ml di prodotto, ma a me è durata tantissimo perchè ne basta davvero poca per volta.

Passiamo a due prodotti per la cura delle mani e delle unghie.
Il primo è il Nail Polish remover di Essence alla fragola e passion fruit, senza acetone C'è ben poco da dire. E' favoloso, l'ho ricomprato svariate volte, anche nella variante al cocco e papaya! Leva benissimo lo smalto e lascia le unghie profumate e idratate senza seccare le cuticole, cosa che molti solventi per smalto fanno.
Costa 1,49€ per 150ml e lo trovate in tutti i corner Essence.
Il secondo prodotto è una crema per le mani di L'Occitane ai fiori di ciliegio. La fragranza è delicata ma avvolgente e nutre davvero le mani lasciandole morbide e profumate per parecchio tempo.
E' pratica perchè ha un packaging davvero essenziale. Peccato solo per il tappo che è di tipo svita/avvita. Potrebbe aprirsi in borsa e fare danni.
Per il resto è consigliata, come tutte le creme mani di L'Occitane, del resto. Ottima anche quella classica.
Costa circa 10,00€ per 30ml e potete trovarla in profumeria o sul sito ufficiale italiano del brand, che ha spesso offerte sulla spedizione e/o regalini con ordine minimo.

Vi ho già abbondantemente parlato delle striscie depilatorie di Arkalia per la depilazione della zona baffetti. Vi rimando alla review dettagliata, QUI.
Ottime, senza dubbio. Ho già la confezione nuova. Vi do un consiglio: dato che le salviette post-depilazione sono solo 3 nella confezione e le strisce sono 24, se tagliate la salvietta in 3 o 4 parti e richiudere bene la bustina dopo ogni utilizzo, potrete sfruttarla al meglio.
Altro preferito tra i preferiti, che infatti è tra i miei 'mai più senza', è il Thalasso Scrub di Geomar. SRischio di sembrare un disco rotto quando parlo di questo prodotto, quindi vi rimando alla review dedicata.

Ultimo ma non ultimo è il profumo della linea Tesori d'Oriente all'Orchidea della Cina. Dopo Narciso Rodriguez è il profumo  che preferisco in assoluto. Lo uso indifferentemente sia in inverno che nella stagione estiva. Sarebbe tecnicamente un deodorante aromatico profumato, ma mi piace utilizzarlo come profumo, senza spruzzarlo nella zona delle ascelle come un qualsiasi deodorante. Ogni volta che lo indosso, ricevo complimenti e domande sulla fragranza che porto. oltretutto è davvero economico, perchè 100ml di prodotto costano circa 7,50€ e potete trovarlo al supermercato! Della stessa linea esistono anche il burro per il corpo - favoloso! - il docciaschiuma e la saponetta, tutti con la stessa inebriante fragranza. E' promossissimo e lo riacquisterò di sicuro al più presto!!