giovedì 1 settembre 2016

Review: Kiko Radiant Fusion Baked Powder


Oggi riprendono le regolari pubblicazioni qui su The Beauty Freelancer, quindi in questo giovedì di inizio settembre partiamo con una review.
Mi piace fare recensioni perchè spero che possano essere utili a chi medita l'acquisto di un determinato prodotto e si sta guardando intorno in cerca di opinioni e pareri. Spesso le recensioni sono utilissime anche a me, che solitamente prima di acquistare mi informo sempre con scrupolo.

Oggi si parla di ciprie fissanti e nello specifoco quella di cui mi occuperò è la Radiant Fusion Baked Powder di Kiko, una cipria cotta che è entrata nella gamma delle 'Perfecting Powders' qualche mese fa accompagnata dai blush Shade Fusion e dalle terre Flawless Fusion. Ho fatto per entrambi la recensione qualche tempo fa quindi vi lascio i link nel caso ve li siate persi.
La confezione è comune a tutti e tre questi prodotti viso, che sono racchiusi in una confezione a conchiglia color piombo con il logo stampato sul coperchio. Nella confezione ci sono 10 gr di prodotto e il PAO è di  18 mesi.

La Radiant Fusion è una cipria cotta con un finish luminoso, come suggerisce il nome. La formula contiene pigmenti micronizzati ed estratti di minerali che conferiscono alla pelle un aspetto radioso e levigato. L'aggiunta di vitamina E e olio d’argan aggiungono le loro proprietà nutrienti e protettive.
Nel range ci sono 6 colori, io ho la colorazione #02 Sabbia, che ha un sottotono giallo.
Per chi è appassionato di MAC e come me ha amato la cipria Mineralize Skinfinish, troverà nella Radiant Fusion una degna alternativa, con un prezzo decisamente appetibile. Kiko propone la cipria a 12,90€ contro i 30€ di MAC che sono un po' esagerati.

La texture è davvero finissima e permette un'applicazione omogenea. Io spesso la utilizzo anche come fondotinta minerale compatto nelle giornate in cui per il caldo eccessivo non ho voglia di applicare il fondotinta fluido o in crema ma ho bisogno di fissare il correttore nelle zone strategiche e minimizzare la lucidità della zona T. Anche come cipria classica per fissare le casi cremose è davvero buona, non crea spessore sulla pelle donando sempre un effetto naturale.
E' comoda da portare in borsetta per i ritocchi, anche se necessita di un minimo di attenzione, trattandosi di un prodotto cotto che quindi è un po' più fragile delle polveri compatte tradizionali. A me è capitato di portarla in viaggio senza problemi.

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