giovedì 24 novembre 2016

La vita (segreta) delle beautyblogger (squattrinate)

Il post di oggi è un po' particolare e completamente sui generis rispetto a quelli che pubblico di solito, che sono più istituzionali e politically correct.
La domanda che vi sarete probabilmente fatte se mi seguite da un po' è: perchè non ci sono post sulle nuove uscite makeup?
Vi risponderò qui sotto, sperando di riuscire a farvi sorridere e magari voi avrete l'opportunità di conoscermi un po' meglio.

Ho letto diversi articoli e visionato svariati video con testimonianze di beauty blogger un po' da tutto il mondo e sono giunta alla conclusione che ne esistono di tre tipi: le professioniste, le hobbyste fortunate e le squattrinate (organizzate, però).
Le professioniste son quelle beautyblogger che hanno avuto il fattore C di iniziare a scrivere un blog di bellezza o ad iniziare a caricare video su YouTube quando ancora era una novità e con il passare di un paio di anni soltanto si sono ritrovate a ricevere pacchi pieni di prodotti dalle varie aziende, guadagnare un bel po' di soldi e fare di un semplice passatempo iniziato per gioco un vero e propio lavoro, con tanto di team di supporto e management al seguito. Hanno di default problemi di approvvigionamento makeup e similari pressocchè nulli.

Poi ci sono le hobbyste fortunate che, come suggerisce il nome hanno iniziato la 'carriera' nella beauty sfera per hobby, ritagliandosi del tempo libero tra lavoro e/o famiglia e con un po' di fortuna hanno avuto un discreto successo e riescono a mantenere un beautyshopping di livello medio-alto, integrato da occasionali regali e press release da parte dei brand più gettonati.

Infine ci sono quelle come me. Si, perchè io appartengo senza alcun dubbio alla terza categoria, ovvero le beautyblogger squattrinate. Iniziamo a pubblicare sul blog per passione e con la voglia di condividere esperienze, prodotti wow e anche cantonate terribili. Purtroppo per noi non abbiamo equipaggiamenti audiovisivi portentosi a supporto dei contenuti che scriviamo, ma tentiamo di compensare con quanti più dettagli e informazioni possibili.
Per vicissitudini svariate con non sto ad elencarvi qui per non cadere nella tentazione di cercare commiserazione, da circa un anno non sono in condizione di poter acquistare spesso prodotti di makeup.
Vi dico solo questo: un paio di mesi fa sono rimasta senza smartphone causa caduta rovinosa, motivo per cui il mio account instagram assomiglia molto al deserto dei tartari.
Se posso approfitto di regali di fidanzato e amiche e cerco di ottimizzare la spesa e la resa. Essendo senza lavoro cerco di fare come la vecchia cara formica: approfitto delle provviste fatte in tempi migliori. Questo purtroppo va a discapito dell'essere al passo con le nuove uscite nel mondo del makeup, ecco perchè non faccio molti post con review e prime impressioni.

In questo periodo di siccità cosmetica recensisco prodotti che sono nella mia collezione makeup da un po' e che per lungimirante arguzia o pura fortuna non ho mai utilizzato e sono ancora sigillati e protetti come appena acquistati. In attesa di periodi più felici e ricchi di makeup, spero di riuscire a proporvi sempre  review oneste e consigli utili.

Io vi do appuntamento alla settimana prossima con i prodotti finiti del periodo!

lunedì 14 novembre 2016

I Preferiti del mese - Ottobre 2016

Buon pomeriggio e bentornati!

Consueto appuntamento con i prodotti preferiti e più utilizzati del mese appena trascorso.
Partiamo come sempre dalla base viso.

Dato che sono in dirittura d'arrivo con il fondotinta Lumi magique di L'Oréal - che vedrete sicuramente tra gli empties prossimamente! - ho deciso di continare sulla via dei cushion foundation, rispolverando la CC Cream Cushion di Kiko, che vi avevo già recensito mesi fa.
E' una color correcting cream, quindi una sorta di crema colorata cromo-correttiva, ma in formato cushion, con tanto di applicatore. la coprenza è medio-bassa, ma uniforma bene il colorito. La cosa che apprezzo più di tutte però è la sua formula che asciuga rapidamente sul viso senza bisogno di essere fissata con la cipria. Per questo è molto pratica anche per portarla in borsetta per i ritocchi anche perchè la confezione è dotata di specchio. La tonalità che utilizzo io è la Cool Rose 15.

Altro prodotto Kiko che mi sono ritrovata ad utilizzare molto in quest'ultimo periodo è lo Sculpting Touch, ovvero uno stick per il contouring in crema molto pratico e altamente sfumabile. E' adatto sia per l'utilizzo da solo che come base cremosa per prodotti per il contouring in polvere.
Richiede un po' di pratica all'inizio, ma una volta presa confidenza è davvero facile da applicare e da sfumare. Io utilizzo un pennello schiacciato a setole dense e piatte che permettono un effetto più preciso.
La tonalità che uso è la #201.

Per gli occhi invece ho riscoperto un quad di ombretti MAC che avevo composto qualche tempo fa selezionando 4 colori naturali utilizzabili per tutti i giorni e soprattutto che fossero versatili.
Con il marrone della palette, Brun, infatti riesco anche a riempire le sopracciglia. mentre con il grigio scuro - che si chiama Print - posso enfatizzare l'angolo esterno o sfruttarlo come eyeliner se voglio rendere un po' più soft il look. I due colori più chiari uno opaco e l'altro shimmer, Brulè e Ricepaper, li utilizzo principalente come illuminante sotto l'arcata sopracciliare o come unico colore sulla palpebra.
Diciamo che è una palette versatile e pratica, perfetta per un breve viaggio o per l'utilizzo quotidiano.
Allo stesso tempo, avendo tutti ombretti in cialda di MAC, posso sostituire in qualsiasi momento i 4 colori secondo le necessità e creare sempre combinazioni diverse.

Dato che ho nominato le sopracciglia, mi sembra doveroso fare una piccola dedica per il pennello angolato Brow Filler di Daniel Sandler che utilizzo per l'applicazione delle polveri e del gel per sopracciglia.
Le setole sono molto compatte e rigide il giusto per permettere un'applicazione precisa e per dosare al meglio il prodotto. Essendo più stretto del pennello Brow Line di Zoeva, mi permette di utilizzarlo anche con le setole in verticale per riempire meglio le zone con pochi peletti.

Il prodotto labbra che ho usato di più non è una novità qui sul mio blog e si tratta del rossetto liquido Cream Lip Stain di Sephora nel colore 06 Pink Soufflè, che vi ho recensito QUI. Il finish è opaco e coprente in una sola passata. La durata è ottima e non secca troppo le labbra.

L'ultimo prodotto non è di makeup ma per la cura delle unghie ed è una vera e propria manna. Se avete le cuticole secche, soprattutto in inverno e non riuscite a domarle nemmeno con dosi massicce di crema mani, vi consiglio di provare il balsamo idratante per le cuticole Moisturizing Cuticle Cream di Essence. Ha un costo bassissimo, un profumo eccezionale e mantiene le unghie belle e sane. la formula è arricchita con pantenolo, vitamina E e olii.
Una vera coccola per le vostre unghie. Essence ha rilanciato da pochissimo tutta la linea meni e unghie, spero che non sia uscito fuori produzione!

Quali sono stati i vostri prodotti tip di Ottobre? Scrivetemelo nei commenti!

lunedì 7 novembre 2016

Ciglia finte sì o ciglia finte no? Questo è il dilemma!

Prima o poi per ogni beauty addicted arriva il momento di lasciarsi affascinare da un mondo misterioso e seducente: le ciglia finte.

Recentemente parlando con delle amiche ho avuto l'ispirazione per scrivere questo post a riguardo.

Partendo dal presupposto che per ogni donna c'è il 'mascara della vita', quello che ha sbaragliato il nostro cuore e che non smette mai di darci soddisfazioni e che certe donne partono più avvantaggiate di altre avendo già di base ciglia folte e lunghe, le ciglia finte sono comunque motivo di curiosità.

Già, perchè tutte vorremmo ciglia volumizzate, allungate e talmente fitte da non vederci attraverso, tanto più che in televisione, sui giornali e al cinema siamo costantemente bombardate da immagini di bellissime modelle, attrici o giornaliste con ciglia talmente prorompenti da necessitare il porto d'armi!
E se guardando quelle immagini la domanda che ci sorge spontanea è 'sono vere o finte?' vuol dire che il lavoro di scelta e applicazione delle falsies, come dicono le beautyblogger anglofone, è stato ineccepibile.

Ormai le ciglia finte sono diventate un accessorio quasi indispensabile per alcune, o tremendamente tentatore per altre e prima o poi ognuna di noi s'è domandata se il proprio makeup trarrebbe reale beneficio dal loro utilizzo oppure no.
L'importante è indossarle ma forse ancor di più saperle scegliere, a seconda del look che vogliamo ottenere, perchè non c'è niente di peggio che un effetto troppo pesante che va perfino oltre l'artefatto.

Se fino a un paio di decenni fa le falsies erano prerogativa di makeup artist e personaggi dello spettacolo, piano piano negli anni si sono fatte strada anche tra noi 'comuni mortali' anche grazie alla diffusione sempre maggiore di beauty blogger/vlogger che si sono fatte sperimentatrici e portatrici sane di nuovi trend. Gli stili in cui si possono declinare le ciglia finte sono davvero infiniti: da cerbiatta, da vamp, super-naturali o iper-evidenti, colorate, con i glitter e perfino con le piume!

Un'amica mi ha chiesto se secondo me le ciglia finte sono portabili per un makeup da tutti i giorni magari per l'ufficio, e la mia risposta è assolutamente SI, a patto che si opti per uno stile sobrio e adatto all'occasione.
Ci sono moltissimi brand che producono ciglia finte appositamente ideate per enfatizzare l'angolo esterno dell'occhio, infatti sono la metà rispetto a quelle classiche e che si applicano dalla metà verso l'esterno.
Esistono anche ciglia finte con la banda adesiva trasparente, per assicurare un look quanto più possibile invisibile. Inoltre, per le più audaci, esistono le ciglia individuali, ovvero ciuffetti di ciglia finte di diverse lunghezze che si possono posizionare secondo il proprio gusto o l'effetto desiderato.

I brand più famosi e diffusi in commercio facilmente reperibili anche dall'Italia sul sito di Boots sono Ardell, Ardell for Fleur DeForce (create in collaborazione all'omonima beautyblogger inglese) e Kiss. Per le più spendaccione ci sono le  Huda Lashes, Esquido e MAC. Kiko offre una discreta gamma di ciglia finte che sono ottime per fare pratica i primi tempi ed hanno un buon rapporto qualità prezzo.
La colla che si utilizza deve essere anallergica e oftalmologicamente testata e può essere neutra/bianca o nera a seconda del makeup a cui si abbina. Uno degli adesivi più famosi è la colla Duo.

L'argomento è vasto e potrei stare ore ed ore a scriverne, ma spero comunque di aver dissipato qualche dubbio e incuriosito qualcuna di voi che magari non si era ancora avvicinata a questo mondo magico!
Se avete dubbi, domande o suggerimenti sulle falsies lasciatemeli qui sotto nei commenti!
Alla prossima!!